A poche settimane dall’evento Apple più atteso dell’anno, quello in cui assisteremo alla presentazione della nuova generazione di iPhone, Tim Cook, il CEO di Apple, è stato intervistato dal The Washington Post. A seguire alcune delle dichiarazioni più interessanti.
Ecco alcuni punti salienti dell’intervista.
L’iPhone frena, ma i servizi sono in crescita
Cook ha sottolineato che, nonostante il calo di vendite di iPhone, l’ecosistema dei servizi Apple (iTunes, iCloud, Apple Pay, ecc) è in forte crescita e dovrebbe rientrare, da solo, nella Top 100 dei migliori business di Fortune.
Come è cambiata Apple in questi anni? È diventata più grande!
Cook ha dichiarato che la Apple attuale è più grande rispetto al passato. Ci sono più dipendenti e l’azienda è quattro volte più grande (in termini di incassi) rispetto al 2010. Le nuove linee di iPhone sono state vincenti e l’Apple Watch ha dato una mano importante nel settore del fitness e della salute.
Sulla frenata degli iPhone…
Secondo Cook questo è un privilegio, non un problema. Il CEO di Apple sottolinea, infatti, che nonostante le vendite siano in leggero calo nell’ultimo anno, l’iPhone resta l’unico prodotto nella sua categoria con un rapporto tra persone e acquisto altissimo e che potrebbe avvicinarsi ad 1:1 nel prossimo futuro.
Sull’aver preso il posto di Steve Jobs…
Lo stesso Cook ha ammesso – come aveva già fatto in passato – che rimpiazzare la figura di Jobs è semplicemente impossibile, per chiunque. Cook ha poi raccontato che, una volta divenuto CEO di Apple, si sarebbe aspettato di vedere Steve più a lungo nel consiglio di amministrazione di Apple, ma poi, soli sette giorni dopo le sue dimissioni, arrivò la notizia che nessuno in Apple avrebbe voluto apprendere. Quel giorno è stato bruttissimo, racconta Cook.
Su Apple Car e Realtà Aumentata…
Tim Cook non ha risposto alle domande sui prodotti in arrivo, come la Apple Car, ma ha menzionato ancora una volta, in modo molto curioso, la Realtà Aumentata e l’interesse che Apple ripone in questa tecnologia. Secondo Cook la realtà aumentata è un settore molto interessante e può ancora crescere.
L’intervista completa è disponibile qui.