Sensory può essere definito come un localizzatore sociale perché non si limita a tracciare la posizione degli amici ma integra, in tempo reale, tutti i contenuti che vengono condivisi durante la giornata in base agli spostamenti e al tempo trascorso.
Ad esempio se posteremo diverse foto nell’arco della giornata, le foto potranno essere raggruppate o archiviate a seconda se ci troviamo sempre all’intero dello stesso contesto geografico e/o di attività (ad esempio sono in pizzeria o in palestra), e ci permette di interagire con questi come un vero social network di prossimità.
La posizione degli amici e le cose che condividono vengono mostrate in un’unica schermata, dove non c’è la solita mappa piena di puntini ma gli indirizzi. Per rendere immediata la visualizzazione della posizione, Sensory usa diversi colori per le strade, i quartieri, le città, le province e così via: più le persone sono vicine (per esempio sono all’interno dello stesso quartiere), meno informazioni non necessarie visualizzeremo. Allo stesso modo, se siamo in italia ma abbiamo un amico a Los Angeles, ad esempio, non lo vedremo sempre “fermo” a Los Angeles ma sapremo quali luoghi visita.
Sensory ci mostra un contesto di localizzazione che risulta alla fine più interessante da consultare quotidianamente.
Sono diverse le opzioni che vengono proposte e le funzionalità dei sensori, ad esempio, il controllo e l’aggiornamento della location in base alla velocità e alle accelerazioni. L’aggiunta di amici e parenti è molto immediata, in quanto basta un click sul pulsante “trova i miei amici” e tramite la sincronizzazione Facebook, Rubrica, Mail e Contatti, scopriremo subito se sono già su Sensory. Altrimenti basta cliccare su “invita” e potremo invitare i nostri contatti che vogliamo seguire. Una volta scaricata l’app li troveremo nella lista dei nostri suggeriti.
Sensory è un’app totalmente gratuita.