Otto mesi fa sono scomparsi in mare due ragazzi della Florida durante una battuta di pesca, ed oggi gli inquirenti sono riusciti a recuperare l’iPhone appartenente ad uno dei due adolescenti. Il dispositivo potrebbe rivelare cosa è accaduto durante quelle ore, ed Apple si è detta disposta ad offrire la propria assistenza.
L’iPhone 6 recuperato nelle scorse ore appartiene al quattordicenne Austin Stephanos ed è stato trovato all’interno di un vano di una piccola imbarcazione da pesca a 100 miglia dalle coste delle Bermuda. La barca apparteneva a Stephanos e al suo amico Perry Cohen, anche lui quattordicenne. Entrambi erano usciti il 24 luglio 2015 per una battuta di pesca e non hanno mai fatto ritorno a casa. Fino ad ora, le ricerche non avevano portato alcun risultato, ma ora l’iPhone 6 di uno dei due dispersi potrebbe aiutare gli inquirenti a capire cosa sia successo su quella barca.
Apple si è detta disposta ad offrire tutta l’assistenza necessaria per recuperare informazioni sull’iPhone del ragazzo, soprattutto per quanto riguarda il ripristino delle parti hardware: l’iPhone è stato immerso in acqua di mare per oltre 8 mesi! Il ragazzo non aveva attivato il backup su iCloud, quindi l’unico modo per recuperare qualche dato è salvare la memoria interna del telefono. Gli ingegneri Apple avranno un bel po’ di lavoro da portare a termine, anche se al momento è impossibile sapere se il dispositivo era protetto da codice oppure no.