FBI ed Apple davanti al Congresso per la vicenda “privacy e sicurezza”

Oggi si è discusso della tematica “Sicurezza e Privacy” al Congresso degli Stati Uniti. Il noto caso che vede FBI ed Apple protagonisti, è quindi stato discusso davanti al Congresso. Sostanzialmente, durante la discussione, le due parti hanno sostenuto le proprie posizioni.

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Oggi la Commissione di Giustizia ha ascoltato le testimonianze di Apple e dell’FBI a riguardo dell’ormai noto caso di privacy e sicurezza legato alla strage di San Bernardino. Le due parti hanno sostenuto le proprie posizioni e le hanno spiegate ai presenti.

Per l’FBI ha parlato il Direttore James Comey, mentre Apple è stata rappresentata da Bruce Sewell, il quale discorso era stato già pubblicato ieri. Durante la discussione, il Direttore Comey ha dichiarato inoltre che “è stato un errore” cambiare la password associata all’Apple ID dell’attentatore.

La discussione ovviamente ha passato in rassegna la vicenda che, in sostanza, si sintetizza in poche righe. L’FBI richiede ad Apple la possibilità di accedere, per fini di giustizia e sicurezza nazionale, ai dati presenti sui device iOS che, però, sono protetti da un sistema di crittografia. Apple, dal canto suo, sostiene di non avere quello che l’FBI cerca e afferma che creare un nuovo sistema operativo o creare una backdoor per accedere ai dati presenti sugli iPhone metterebbe in pericolo i dati degli utenti di tutto il mondo.

Fonte: The Verge

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