Un nuovo brevetto parla di un “self-healing” iPhone, ovvero di un iPhone che, in determinate condizioni, sarebbe capace di ripararsi da solo. Ovviamente questo è solo un brevetto e non è detto che diventi realtà anche se una “feature” del genere potrebbe essere davvero determinante.
Un brevetto Apple parla di un iPhone capace di ripararsi da solo in determinate circostanze. Parliamo di una tecnologia che dovrebbe permettere ad un ipotetico iPhone futuro di ripararsi autonomamente. Il brevetto descrive una tecnologia che, in teoria, potrebbe permettere all’iPhone di ripararsi e di correggere numerosi problemi nei momenti in cui non viene utilizzato.
Certo, non dobbiamo pensare subito a qualcosa di fantascientifico o di futuristico, bensì dobbiamo “limitarci” a pensare a problemi minori, capaci di essere risolti autonomamente e senza l’attenzione di utenti o tecnici.
Il brevetto descrive un esempio piuttosto interessante: il danneggiamento da acqua, scenario che potrebbe essere davvero pericoloso per molti componenti e soprattutto per gli altoparlanti. Se un iPhone con questa tecnologia dovesse cadere in acqua potrebbe immediatamente rilevare il danno da contatto con acqua e riprodurre dagli speaker un determinato suono per sbarazzarsi dell’acqua in modo da proteggere gli altoparlanti e il loro funzionamento senza necessità di intervento umano.
Il brevetto descrive anche il caso in cui ci siano dei pixel bruciati sul display. Una tecnologia di auto-riparazione permetterebbe la riparazione dei punti del display colpiti tramite determinati processi da eseguire durante la notte o quando non si usa il device. Nel brevetto si parla anche di problemi alla fotocamera e alle connessioni di rete mobile.
Insomma un’idea davvero interessante che permetterebbe all’iPhone di eseguire da solo diagnostiche e riparazioni in modo da mantenersi sempre efficiente. Staremo a vedere in futuro cosa ci riserverà Apple.
Fonte: RedmondPie