Anche se è stato un flop ai botteghini, il film “Steve Jobs” diretto da Danny Boyle ha avuto recensioni positive dalla critica ed ora ha ricevuto ben 4 nomination ai Golden Globe.
Annunciate nella giornata di ieri, le candidature ai Golden Globe hanno visto come protagonista anche il biopic dedicato al co-fondatore di Apple:
- Michael Fassbender come miglior attore drammatico
- Kate Winslet come miglior attrice non protagonista
- Aaron Sorkin per la migliore sceneggiatura
- Daniel Pemberton per la miglior colonna sonora originale
Si tratta quindi di due nomination tecniche e di due nomination per le prove di due importanti attori come Fassbender e Kate Winslet. Nessuna candidatura come Miglior Film, dove a contendersi il Golden Globe saranno Carol, Mad Max Fury, The Revenant, Room e Spotlight.
I vincitori saranno annunciati il 10 gennaio 2016.
Tutti i candidati hanno rilasciato una dichiarazione:
Michael Fassbender:
Sono molto grato alla Hollywood Foreign Press Association per la nomination. Questo film, lavorare con Danny Boyle e con il nostro incredibile cast, è stata una delle esperienze più creative e sorprendenti della mia vita professionale. E’ bello essere candidati dopo un lavoro così.
Kate Winslet:
Sono entusiasta. Non importa quante volte ho ricevuto un premio o da quanti anni faccio questo lavoro, perchè è ancora così emozionante e snervante. Sono molto, molto eccitata. E’ stato un grande anno per il cinema, ho visto delle performance incredibili, in particolare da parte delle donne. Io non ero affatto sicura di rientrare tra le candidate, sapevo che sarebbe stato molto difficile. Sono contenta, soprattutto perchè la candidatura arriva per un film come Steve Jobs. E’ stato uno dei momenti più importanti della mia carriera e una vera e propria sfida personale per me. Il ruolo di Joanna è stato molto complesso e difficile da portare sullo schermo. Lei è totalmente diversa da me. E’ stata un’esperienza incredibile.
Aaron Sorkin:
Grazie a tutti per questa candidatura e per tutte quelle dedicate al film Steve Jobs. Questo è stato un film molto speciale per tutti noi, nonché una scelta coraggiosa per la Universal, che ringrazio per il sostegno che ha dimostrato fino ad oggi.
Daniel Pemberton:
Stavo prendendo qualcosa in frigo quando mi arriva il messaggio di un amico, ‘Wow, congratulazioni!’. Allora mi sono chiesto ‘Per cosa?’… ma non avrei mai pensato di ricevere una candidatura così importante. La cosa che mi è piaciuta di più è stata l’idea di fare un film a tre atti con tre stili diversi: analogico, orchestrale e digitale. Sono molto orgoglioso del risultato finale.
Steve Jobs si svolge nei backstage pochi minuti prima dei lanci dei tre prodotti più rappresentativi nell’arco della carriera di Jobs – partendo con il Macintosh nel 1984 e finendo con la presentazione dell’iMac nel 1998 – portandoci, appunto, dietro le quinte della rivoluzione digitale, per tratteggiare un ritratto intimo dell’uomo geniale che è stato il suo epicentro.