C’è chi si lamenta del troppo spazio occupato “di fabbrica” sugli iPhone, visto che qualche giga viene sempre preso dal sistema operativo e da alcune app native che non possono essere disinstallate. Ed è vero, malgrado Apple, con gli ultimi aggiornamenti, stia cercando di diminuire quanto più possibile la dimensioni di iOS. In barba a queste critiche, Samsung alimenta il cosiddetto “bloatware” con il suo ultimo dispositivo: sul Galaxy S6 sono presenti ben 56 applicazioni che non possono essere disinstallate dall’utente.
Lo spazio “di fabbrica” del Galaxy S6, non solo è occupato dal sistema operativo e dalle app native, ma anche da applicazioni di terze parti. Accanto alle varie app di Google e a quelle di Samsung (S Voice, S Health e così via), troviamo infatti titoli come Microsoft One Drive e WhatsApp. Tutte applicazioni installate di default e che l’utente non può in alcun modo eliminare. In totale, sono 56 le applicazioni pre-installate e non disinstallabili.
Come confermato da Gizmodo, l’utente può eliminare le app dalla homescreen e dal menu delle applicazioni, ma non può cancellarle dal telefono. In pratica, le icone di quelle app puoi eliminarle e non visualizzarle, ma lo spazio rimarrà comunque occupato.
In totale, sul Galaxy S6 ci sono ben 9GB di memoria che non può essere liberata in alcun modo. Ad esempio, chi sceglie il modello da 32 GB dovrà accontentarsi di circa 21 GB realmente utilizzabili, senza la possibilità di migliorare la situazione con le microSD, visto che Samsung ha deciso di non consentirne più l’utilizzo.
Apple occupa iOS con il sistema operativo e solo con alcune delle sue app, visto che la suite iWork, ad esempio, può essere disinstallata dall’utente. Tra l’altro, da qualche anno l’azienda ha deciso di togliere qualsiasi app terza dai titoli presenti di default, come dimostra l’eliminazione dell’app nativa Youtube.
Certo, non possiamo disinstallare app come Meteo, Borsa e Bussola, ma a questo punto è ben poca cosa rispetto alle 56 app presenti sul Galaxy S6.