Niklas Smedberg di Epic Games: “gli smartphone sono i nuovi PC”

Niklas Smedberg è uno degli sviluppatori dietro il pluripremiato Infinity Blade e secondo il suo pensiero, emerso durante la GDC 2012, gli smartphone dovrebbero essere considerati a tutti gli effetti i nuovi PC.

Il motivo per cui Smedberg è di quest’idea risiede, come da lui stesso sottolineato, nella vastità di memoria, GPU e CPU disponibili sul mercato; proprio per questo i giochi per smartphone dovrebbero essere sviluppati in modo tale da permettere una completa personalizzazione non solo dei controlli, ma anche della performance in base alle caratteristiche del dispositivo e alle preferenze degli utenti, proprio come avviene sui PC. Questa caratteristica in particolare permettere ai developer di non sviluppare i propri titoli in base ai dispositivi meno performanti, come avviene ad esempio con gli iPhone attualmente disponibili (iPhone 3GS, iPhone 4 ed iPhone 4S):

A causa della disparità nell’hardware, tutto su iOS è stato creato tenendo in considerazione i parametri più bassi. Su Xbox 360 si può provare ad ottenere il massimo dalla console, ma sul mobile bisogna rivedere la performance per una grande varietà di dispositivi.

Implementando questo metodo di sviluppo permetterebbe infatti di proporre il meglio di ciò che una determinata piattaforma ha da offrire senza sacrificare il risultato finale per integrare il supporto anche ai dispositivi più datati che, a causa dell’hardware, non sarebbero in grado di reggere titoli più avanzati, e consentirebbe anche agli utenti stessi di decidere in che modo avviare un certo gioco: “Sarebbe bello dare il potere all’utente” avrebbe infatti concluso Smedberg.

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