La Apple proibisce le applicazioni per la navigazione satellitare?

Probabilmente non si potranno sviluppare applicazioni che sfruttino il GPS interno dell’iPhone, quindi nemmeno il già annunciato TomTom.

Vediamone il motivo.

gps proibito

Secondo quanto scritto in una clausula dell’ SDK Agreement (contratto che tutti gli sviluppatori devono accettare prima di creare e commercializzare applicazioni per l’IPhone) è vietato lo sviluppo di ogni tipo di applicazione riguardante la navigazione satellitare.

Nello stesso paragrafo, Apple proibisce lo sviluppo di controlli autonomi o automatici per veicoli, aeromobili e altri dispositivi meccanici, così come la gestione delle flotte e viene esclusa anche la possibilità di sviluppare soluzioni di localizzazione per le emergenze e il salvataggio.

Ecco quindi che programmi già in cantiere, come il TomTom, sarebbero contrari a tale clausula, e quindi non commercializzabili.

La notizia sta facendo il giro della rete e, tra le possibili cause, una potrebbe essere la volontà della Apple di creare un’applicazione apposita per la navigazione satellitare, con mappe offline e assistenza vocale.

Ma questa ipotesi, seppur plausibile, non tiene conto dei possibili problemi che in questo caso avrebbe la Apple nei confronti dell‘anti-trust, poichè vieterebbe lo sviluppo di determinate applicazioni su una data piattaforma.

Staremo a vedere, fatto sta che questa notizia frena, e non di poco, gli entusiasmi intorno al GPS dell’iPhone 3G.

ATTENZIONE: l’utente Carlo fa notare come la clausula riprenda le parole dalle API di Google, che fanno riferimento a Google Maps, per cui è presumibile che TomTom e le altre software house possano usare tranquillamente le proprie cartografie, senza andare contro l’SDK Agreement, per sviluppare applicazioni di navigazione satellitare.

Fonte: macitynet

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