I carrier telefonici stanno spingendo e pressando la Apple affinchè il contratto di abbonamento relativo all’iPhone possa essere stipulato solo in negozio e non più online tramite iTunes!
Secondo alcuni analisti le modalità con cui l‘iPhone è stato venduto fin’ora sono destinate quindi a cambiare.
Se fino ad oggi si poteva acquistare un iPhone per poi attivarlo successivamente tramite iTunes, ora gli operatori richiederanno al cliente di firmare il contratto nel negozio, altrimenti l’iPhone non verrà venduto.
Proprio grazie a questa “sicurezza” i vari operatori telefonici potranno garantire dei prezzi bassi sull’acquisto iniziale, abbinandolo poi a contratti biennali: i 300 euro che vengono persi all’inizio, verranno poi recuperati sul canone. Ecco perchè proprio ieri gli analisti di UBS hanno previsto il prezzo di 99 euro per l’iPhone 3G.
La Apple sembrerebbe condividere tale politica, tant’è che starebbe pensando di rinunciare alla percentuale sul canone, o almeno diminuirla, per favorire i vari carrier e assicurarsi un maggior numero di iPhone venduti.
Dal suo canto la stessa Apple venderebbe gli iPhone senza alcun tipo di abbonamento a prezzi molto più elevati.
E’ inutile ribadire che questa politica fermerebbe il mercato degli iPhone acquistati a poco prezzo, mai “registrati” e poi sbloccati o rivenduti: acquistandolo infatti da un carrier a basso prezzo si sarebbe comunque costretti a stipulare un contratto biennale; acquistandolo direttamente alla Apple si pagherebbe un prezzo molto maggiore anche rispetto agli attuali 399 dollari.
Fonte: macitynet